Panoramica del Conto Webank

| 8 settembre 2011 | 6 Comments

Sono oramai 3 mesi che ho aperto un conto su Webank e mi ero ripromesso, appena avessi avuto un po’ di elementi di valutazione, di scriverne un articoletto esplicativo. Diamo una occhiata ai vari aspetti di questo conto bancario online.

Facilità di apertura del conto

Essendo Webank un conto che non ha sedi fisiche ma si appoggia alle filiali BPM (Banca Popolare di Milano), il contratto deve essere stampato dal PDF che viene fornito alla fine della fase di registrazione sul sito già compilato. Dopo questo passo c’è o da inviare il contratto a Milano, o (come ho deciso di fare io per testare la professionalità della BPM) da andare nella più vicina filiale di una banca del gruppo e farsi riconoscere tramite documento e codice fiscale e firmare davanti all’impiegato. La banca si occuperò poi della spedizione del contratto alla sede centrale e dopo una settimana viene spedita una email con le coordinate bancarie IBAN del nuovo conto per darti la possibilità di fare versamenti. Poi in successione arrivano gli altri dati d’accesso ed il bancomat. Un appunto che potrei fare a questa procedura è che l’email che viene inviata con il proprio IBAN è davvero anonima e si potrebbe prestare ad una truffa informatica non potendo l’utente, in caso di versamento, controllare l’effettivo arrivo dei soldi (non avendo ancora i dati definitivi d’accesso al sito). Diciamo che il phishing è in agguato in questo punto, ma basta non calcolare questa email ed aspettare l’invio della documentazione ufficiale a casa!

In fin dei conti, comunque, l’apertura del conto corrente è abbastanza semplice e si svolge tutto nel giro di 2 settimane circa. Altra piccola nota che mi ha lasciato un po’ esterrefatto è che non viene rilasciata nessuna copia del contratto firmato. Nel mio caso l’impiegata della BPM, mossa da compassione mi ha fatto una fotocopia dell’ultima pagina con le firme (sua e mia) e ci ha impresso sopra il timbro della filiale, tanto per lasciarmi qualcosa…

Sicurezza

Dal punto di vista della sicurezza diciamo che è un po’ all’antica ed ora vi spiegherò il perchè. I login da effettuare sono due. Il primo che si presenta in alto a destra nella homepage del sito, in cui vi sono da inserire due dati, il vostro codice numerico di utenza (fisso e non cambiabile, poichè assegnato dalla banca) e la vostra password alfanumerica di medio-lunga lunghezza e case sensitive scelta da voi dopo aver ricevuto con sistemi misti fra email e lettere le coordinate d’accesso provvisorie e parte delle finali. Dopo questo primo livello si accede ad un secondo login. Anche in questo caso i dati da scrivere sono due uno fisso, la vostra data di nascita ed uno “variabile”, 2 cifre casuali di un codice inserito in una lista di codici che vi viene fornito per via postale. Inseriti i dati giusti si entra nel proprio conto.

Punti a sfavore:

  • Se non ricordo male, tutti i dati di accesso mi sono stati spediti via normale posta, non raccomandata. Quindi non il massimo della sicurezza.
  • La tesserina con i codici a rotazione della password secondaria non sono moltissimi, 32 in tutto e di sole 4 cifre ciascuno.
  • Bancomat e codice di sicurezza sono inviati nella stessa busta (se ricordo bene non raccomandata).

Punti a favore:

  • Al momento della consegna del contratto in una banca BPM, si può richiedere che tutta la posta, contenente i dati sensibili sopra elencati, venga spedita direttamente alla banca BPM dove avete effettuato la registrazione del contratto.

Facilità di Utilizzo

Aspetto del sito di WebankDal punto di vista grafico, il sito è semplice ed intuitivo. Semplici menu a tendina si espandono e collassano mostrando quello che si desidera. Per ogni singola pagina esistono almeno 2 modi di raggiungerla tramite i menù e sottomenù, cosa che da l’impressione che il sito sia praticamente infinito, invece al massimo sarà composto da una quarantina di pagine (incluse quelle di trading e assicurazioni). La leggibilità è abbastanza buona anche se non delle migliori, soprattutto nella parte riepilogativa dei conti dove il carattere è troppo piccolo e di colore mediamente contrastato (verdino su grigio). Ad ogni modo clikkando su diversi punti di questa parte riepilogativa si aprono pagine secondarie con gli stessi dati, meglio esposti e più leggibili, sia per dimensione che colore. La grafica accattivante ed i banner in movimento fanno capire che il conto mira ad un target giovanile e non a persone di una certa età. Questo si può intuire anche dal fatto chechi ha progettato il sito non si sia curato minimamente di offrire un foglio di stile appositamente creato per gli ipovedenti (in Italia esisteono addirittura delle linee guida ministeriali per questo genere di questioni). Alcuni siti che seguono queste linee guida, altri no. Peccato, perchè sono piccoli accorgimenti che possono fare la differenza fra avere un utente e non averlo. Una ulteriore chicca che fa utleriormente rendere conto che questo si è davanti ad un servizio con target giovane è l’aiutante virtuale a cui si possono chiedere informazioni anche se la maggior parte delle volte semplicemente saluta o dice cose senza senso. Non vi preoccupate per questo ultimo punto comunque, vi è addirittura un servizio per prenotare telefonate di aiuto direttamente a casa vostra decidendo il giorno e l’ora in cui la riceverete.

Caratteristiche del conto

Il punto forte di questi conti online è che offrono il servizio di conto deposito. In pratica i soldi sul conto possono essere divisi come si vuole in tre sottoconti diversamente vincolati e retribuiti e sono i seguenti:

  • Conto Corrente, il conto standard che tutti i conti bancari hanno.
  • Conto Deposito, un conto in cui si possono versare soldi con interesse maggiorato (in questo caso 1,6%) e l’investimento non è vincolato, ovvero in qualsiasi momento i soldi possono essere rispostati nel conto corrente, senza spendere denaro ne rimetterci quelli guadagnati nel frattempo.
  • Conto Vincolato, un conto nel quale il denaro versato è vincolato per un lasso di tempo prestabilità, al momento si va dai 3 mesi ai 18, con interesse maggiorato più grande man mano che il vincolo temporale aumenta (1,80% sul vincolo per 3 mesi, 2,30% per 6 mesi, 3,50% per 12 mesi, 3,75% per 18 mesi). I soldi non possono essere spostati prima della scadenza, in tal caso si perdono gli interessi accumulati.

E’ inoltre possibile impostare degli spostamenti automatici fra i conti a tempo o al raggiungimento di soglie di denaro.

Tutti gli spostamenti di denaro e gli accessi al sito possono essere tenuti sott’occhio tramite alert gratuiti via email ed a pagamento (0,25cent a messaggio) via sms. Anche gli spostamenti fra i propri tipi di conto (ad esempio da Corrente a Deposito) sono monitorati. Si possono impostare anche alert specifici che tengono sott’occhio il denaro nel conto corrente. Nel caso in cui scenda sotto la cifra impostata, venite automaticamente avvertiti.

Tutti i movimenti di denaro sono certificati tramite file PDF scaricabili (e stampabili se uno vuole).

Le azioni possibili sono le seguenti:

  • Bonifici
  • Bollettini postali e bancari
  • Ricariche
  • Riba – Mav – Rav
  • Pagamento tributi – F24
  • Giroconti
  • Assegni
  • Domiciliazioni
  • Accredita in conto
  • Versa contante e assegni
  • Preleva da conto

Carte bancomat, di credito e prepagate

Come qualsiasi conto, si possono richiedere alcuni servizi secondari, fra i quali, appunto, le carte. Il bancomat è di tipo internazionale con microchip e banda magnetica appartenente al circuito Maestro. Dal pannello amministrativo è possibile modificare i massimali e disabilitare l’uso all’estero. L’emissione della carta è gratuita e non ha spese di mantenimento.

Le carte di credito rilasciate su richiesta sono le seguenti:

  • Cartimpronta (rilasciata gratuitamente)
  • Cartimpronta Gold Plus
  • CartaSi
  • Cartimpronta PayPass
  • Carta Verde American Express  (gratuita primo anno, 75€ dal secondo)
  • Carta Oro American Express (gratuita primo anno, 150€ dal secondo)

La carta prepagata disponibile è solo una ed è la Carta Je@ns che è gratuita. Quello che mi ha lasciato perplesso sono due cose riguardo questa carta. La prima è che, una volta richiesta, la carta è gratuita ma i costi di spedizione sono da pagare. La seconda è che può sì essere ricaricata anche dalle ricevitorie Sisal (come PostePay e PayPal) ma al costo di 3€. Decisamente troppo rispetto alla concorrenza.

Nel dettaglio (preso dal sito di Webank):

Ricarica: massimale e commissioni

  • Importo massimo ricaricabile: 2.500 €
  • Ricarica su bancomat Ricarica presso bancomat Gruppo Bipiemme e altri bancomat network “QuiMultibanca”: 1 €
  • Ricarica tramite Webank : 0.50 € (0 € per i clienti che hanno aperto un deposito di risparmio).
  • Ricarica tramite Sportello telefonico: 0,75 €
  • Ricarica tramite bonifico bancario: 0,75 €
  • Ricarica presso le ricevitorie Sisal autorizzate: 3 €

Commissioni prelievi

  • Prelievo bancomat (Gruppo BPM): 0,50 €
  • Prelievo bancomat altre banche area Euro: 1,85 €
  • Prelievo bancomat altre banche area Non Euro: 2,50 €
  • Commissioni pagamento POS area Euro e non Euro: esente
  • Rimborso del credito residuo: 0,00 €
  • Blocco carta per furto o smarrimento: 0,00 €
  • Maggiorazione di cambio per operazioni effettuate in area non Euro: massimo 2%

Tading online

Il conto Webank permette anche, a richiesta, l’apertura gratuita di un conto per trading. Nel mio caso non ho potuto testare questa funzione avendola disabilitata per principio. L’unica cosa che ho capito leggendo le norme contrattuali è che con piccole cifre investite l’ipotetico guadagno futuro viene mangiato dalle commissioni, mentre per i medi e grossi investimenti le commissioni sono più basse ma il rischio è troppo alto. Il gioco non vale la candela. Oltre a ciò, da quanto ho capito vi è la possibilità di avere un pannello avanzato per avere l’aggiornamento delle azioni e dei mercati in tempo reale (naturalmente a pagamento). Se ho capito bene il gratuito ha un ritardo di 20 minuti, le operazioni non sono immediate e se ne può aprire solo uno per volta, mentre in quello a pagamento, svariati in parallelo.

Finanziamenti

Come per ogni conto bancario, vi è la possibilità di aprire mutui, prestiti e fidi. Per ora però, grazie a Dio, non ne ho avuto bisogno e quindi non so dirvi nulla a riguardo.

Partnership

Da quanto ho potuto vedere, Webank ha fatto degli accordi con altre società nel campo assicurativo con Zurich Connect proponendo sconti su polizze auto, moto, famiglia e sui viaggi. Non che mi sembrino un granchè come offerte, ma tanto, anche se non mi piacciono, sempre lì rimangono!

Conclusioni

Si può affermare che nell’era di internet, un conto bancario online sia il sogno di ogni persona.  Le spese di gestione non sono zero, ma quasi. Il tutto si aggira intorno ai 35 € di imposta di bollo statale. Le spese di gestione sono davvero contenute, per ora ho pagato solo il bollo statale diviso in quote mensili. Dal punto di vista dei versamenti, invece, la cosa si fa più oscura. Prima di firmare il contratto, nel porspetto informativo, mi ricordo di aver letto che i versamenti sul conto erano gratuti utilizzando i bollettini freccia in una qualsiasi filiale BPM. Cosa che poi, invece, è risultata palesemente falsa avendo dovuto pagare, tutte le votle che ho depositato con questo sistema dei soldi, dai 2 ai 3 euro di commissione alla filiale. Peccato che non trovo più dove c’era scritto che presso le proprie filiali era gratuito mentre nelle altre panche era a bagamento… boh

Una ultima nota per coloro che hanno un conto PayPal ed ogni volta che devono spostare dei soldi ne vedono una percentuale sparire. Qualche giorno fa, avendo dei soldi sul conto PayPal, ho provato a spostarli sul mio conto Webank. Ci sono voluti 3 giorni perchè arrivassero, però l’operazione è stata completamente gratuita da entrambe le parti!

Alla fine dei conti, non è niente male per conti correnti intorno ai 2500 euro, visto che le spese di bollo di autoripagano completamente depositando la cifra dal Conto Corrente al Conto Deposito. Se dovessi depositare però cifre superiori ai 100.000 euro, guarderei meglio le condizioni contrattuali. Mi pare di aver letto da qualche parte che in caso di fallimento della banca, sul conto ogni conto corrente c’è una copertura fino a 100.000 euro.

Per quanto riguarda tutte le altre spese esiste un comodo specchietto riassuntivo:

https://www.webank.it/doc/DDSContoWebank.pdf

Mentre qui sono disponibili le norme contrattuali:

https://www.webank.it/wbx/res/doc/COND_GENERALI_BANCA.pdf

https://www.webank.it/webankpub/aol/PDFFoglioInformativo.do?cod=1.02.0

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Comments (6)

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  1. Webank scrive:

    Gentile curatore del post,

    grazie per la recensione. Vi sono però alcune inesattezze:

    1) L’IBAN viene inviato all’indirizzo e-mail che il cliente indica in fase di adesione online: è sufficiente attendere la ricezione della documentazione per averne certezza

    2) Non è vero che non forniamo copia del contratto: dopo aver aperto il conto, Webank spedisce anche la Copia Contratto Cliente

    3) Il bancomat che inviamo non è attivo: va sbloccato dalla pagina privata del sito dopo aver effettuato l’accesso con tutti i codici

    4) Per quanto riguarda i codici ricordiamo che, per disporre operazioni sul sito e dunque accedere con il profilo ‘Consultare e Disporre’, è necessario inserirli tutti e poi in fase di disposizione dell’operazione inserire ancora, a conferma, i codici richiesti per la password di secondo livello. La password di primo livello è personale e può essere modificata periodicamente dalla pagina privata del sito.

    5) Webank prevede il servizio sms gratuito per le principali operazioni on line, che il cliente può implementare ulteriormente a pagamento secondo le tariffe dell’operatore telefonico (come indicato nella parte privata del sito). E’ inoltre disponibile l’alerting mal gratuito.

    6) Per percepire gli interessi associati alla linea vincolata è necessario che la linea vada a scadenza naturale. E’ però possibile svincolare, in qualsiasi momento e senza incorrere in penali, una parte o l’intero ammontare delle somme vincolate. Sull’importo svincolato viene comunque riconosciuto il tasso applicato alla linea libera di risparmio (Bce + 0,10), che al momento è all’1,60%.

    7) Se si digita la password di primo livello in modo errato per 5 volte, si blocca l’accesso (3 volte per la password di secondo livello. I tentativi vengono cumulati, anche se effettuati in momenti diversi.

    8) Per quanto riguarda Carta Jeans, l’emissione è gratuita: si paga solo la spedizione tramite assicurata. Chi ha Conto Webank può ricaricare gratuitamente la carta direttamente dal sito (chi ha ancora Conto @me e non è ancora passato gratuitamente a Conto Webank, paga i 50 centesimi a cui fai riferimento).

    9) I versamenti sono gratuiti presso tutte le agenzie del Gruppo BPM: basta rivolgersi al personale di sportello. Presso quelle fornite di Area Self Service è possibile addirittura versare gratuitamente assegni e contanti tramite ATM evoluto (24 ore su 24, 7 giorni su 7). Il Bollettino Freccia non serve per versare presso le agenzie del Gruppo BPM, ma presso le agenzie di altri istituti (ad esempio quando nella zona di residenza non sono presenti agenzie del Gruppo BPM). Nella pagina privata del sito dedicata ai versamenti è presente questo avviso: “CHIEDI SEMPRE ALLA BANCA PRESSO LA QUALE EFFETTUI IL VERSAMENTO L’AMMONTARE DELLE COMMISSIONI APPLICATE. LE COMMISSIONI INFATTI VARIANO DA BANCA A BANCA”

    10) Paolo è un assistente virtuale che permette all’utente di essere accompagnato direttamente alla pagina del sito dove si trova la funzione desiderata. L’aggiornamento della sua conoscenza è continuo e costante, ma è possibile che possa sbagliare a riconoscere una domanda. Suggeriamo di riprovare con termini più semplici o frasi meno lunghe: Paolo saprà essere d’aiuto.

    In attesa di un’eventuale rettifica, ti inviamo i nostri più cordiali saluti.

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  2. MindLab scrive:

    Ciao, grazie del commento! Rispondo per punti seguendo i tuoi;)

    1) Il fatto che basti aspettare l’invio a casa della documentazione non esclude il fatto che se fosse fatta una campagna a tappeto di phishing con IBAN modificato, non si prenda una percentuale seppur minima di gente che sta aspettando la stessa email in maniera ufficiale. Webank farebbe meglio a mandare semplicemente una email con scritto che la documentazione (incluso IBAN) è stata spedita, evitando le coordinate bancarie.

    2) Sì che la copia viene fornita all’arrivo a casa della documentazione, ma non si tratta di una vera e propria copia. E’ semplicemente una copia del contratto compilato sul sito in formato PDF, ma senza firme né mie né di qualche responsabile. La firma di un titolare di filiale si trova solo sulla pagina riepilogativa dei dati del conto. Resta il fatto che all’atto di firma e riconoscimento, per il cliente, ritrovarsi in mano qualcosa di firmato anche dalla controparte, da una sicurezza in più sia legale che morale.

    3) Mea culpa, mi sono dimenticato di scriverlo, ma credevo fosse sottinteso. Mi chiedo però a cosa serva attivarla in seguito sul sito, se la busta contenente sia carta che codice fosse stata aperta e richiusa e noi non ce ne fossimo accorti… Si potrebbero farne copie ed averne anche il pin a disposizione… basterebbe solo aspettare l’attivazione da parte dell’utente reale.

    4) Mea culpa anche qui, immaginavo che qualsiasi persona avesse capito che una password alfanumerica che si è scelta in un primo momento, potesse essere ricambiata in qualsiasi altro. Dal 1996 a oggi su internet è sempre stato così e credevo fosse ormai uno standard a livello mondiale. Meglio specificarlo comunque, la password di primo livello è modoficabile in qualsiasi momento!

    5) Le uniche opzioni disponibili gratuitamente via sms (le email sono tutte gratuite) sono il “Saldo disponibile negativo” e la “Prenotazione F24”, ho controllato giusto or ora! Per gli altri è scritta fra parentesi la cifra da pagare a sms (quasi sempre 0,25 €).

    6) Questo è interessante. Avevo capito che svincolando dalla linea vincolata non si perdeva parte del capitale investito, ma non avevo capito che il tasso di interesse base resta comunque quello del normale conto deposito (1,60%).

    7) Logico, come qualsiasi servizio online anche non a pagamento che debba curare la privacy dei propri utenti. In caso contrario un qualsiasi attacco brute-force lo metterebbe in ginocchio. Lo stesso facebook lo ha da un po’ di tempo…

    8) Interessante approfondimento, grazie delle ulteriori notizie;)

    9) Io ho pagato qui a Torino presso una BPM, mi sa che qualche controllino a riguardo da parte di Webank non farebbe male… La cosa bella è che al momento della firma del contratto chiesi se vi fossero spese di commissione per versare del denaro sul mio conto Webank e mi dissero di no, quando invece mi presentai a fare il mio primo versamento freccia me le chiesero… boh.

    10) Questo mi pare sia normale. Non ho detto che non migliorerà, ma comunque è presente anche un servizio non virtuale! 😉

    P.S. Una cosa che non ho scritto nell’articolo… il codice di presentazione cliente che ho fornito è stato utile a far avere il buono sconto a chi mi ha presentato (quindi la mia iscrizione è stata valida per riceverlo), ma stranamente a me non è ancora arrivata nessuna email a riguardo sul mio. Io continuo ad attendere, magari prima o poi arriverà. Speriamo…

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  3. Webank scrive:

    Qualche info che può esserti utile:

    consultando il prospetto degli sms alert potrai verificare che nel Programma Sicurezza promosso da Webank gli sms (gratuiti) comprendono i bonifici, le ricariche per cellulari e carte prepagate, la modifica dei massimali del bancomat, l’attivazione utilizzo bancomat all’estero, i giroconti, i bollettini postali, RIBA, MAV, RAV.

    Anche l’apertura del conto è notificata tramite sms gratuito.

    Altra precisazione: il limite di rimborso di 100.000,00 Euro per depositante si riferisce a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n.49, in conformità al dettato della Direttiva 2009/14/CE.
    Tutte le informazioni al riguardo sono presenti sul sito del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (http://www.fitd.it/), a cui aderiscono tutte le banche italiane, ad eccezione di quelle di credito cooperativo aderenti al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.

    Per consentirci infine di effettuare le opportune verifiche rispetto al versamento a cui fai riferimento e alla mancata ricezione del buono relativo alla promozione MGM, ti invitiamo a contattarci direttamente al numero verde 800 060 070, al fine di comunicarci maggiori dettagli.

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  4. brando scrive:

    bravo mario,
    era da un po’ che aspettavamo un tuo post…

    Essendo anche io correntista Webank, aggiungerei:
    1) il servizio telefonico di assistenza è molto valido (mi hanno anche risposto che i buoni della promozione “amici, + ne hai + guadagni” arriveranno per posta entro il 15 novembre);
    2) da quando ho sottoscritto il contratto, gli interessi lordi sulle linee vincolate sono sempre saliti, ma si può approfittare delle + vantaggiose condizioni (mi riferisco al 3,75% e al 4%) solo con versamenti “nuovi” di denaro (o bonifici da altre banche), quindi chi, come me, volesse “vincolare” una quota del conto corrente Webank accederebbe a interessi + bassi di quelli dell’offerta …

    p.s.: se mai dovessi scrivere una PARTE II, ti dò uno spunto: perchè hai scelto webank e non ContoArancio o Chebanca?

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  5. lavinia scrive:

    Ciao
    anche se il post è vecchio mi piacerebbe comunque condividire con voi la mia esperienza con Webank (visto che il post ancora oggi esce cercando da google tra i primi 5!!).
    Webank per quanto riguarda convenienza economica ed autonomia nella gestione del proprio conto corrente è ottima.
    Purtroppo però non posso dire lo stesso quando ci si trova di fronte a situazioni leggermente più complicate rispetto all’effettuare un bonifico o ricaricare la carta jeans.
    Difatti non molti sanno che ormai Webank è separata da BPM e se ci si reca in “filiale” non ti possono mai aiutare, a meno che, ovviamente, non devi versare dei soldi.
    Assegni esteri non li accettano! e non parlo di Rupie Pakistane parlo di Sterline.
    I bonifici esteri li ricevono unicamente quando le commissioni sono totalmente a carico dell’emittente (nonostante esista normativa in materia ed esista loro foglio informativo nel quale sono specificate addirittura le percentuali di commissioni applicate in base alla divisa utilizzata dall’emittente).
    Per non parlare poi del trading!
    Ad aprire il conto ci vuole davvero un batter d’occhio, ma poi per ricevere le azioni (sempre GBP) un’odissea.
    Ovviamente avevo chiesto se accettassero azioni del mercato Britannico in anticipo e la risposta è stata positiva.
    In sintesi conto aperto, trasferimento effettuato, spese addebitate, ma dopo non aver ricevuto i dividendi chiedendo spiegazioni, scrivendo reclami, mi chiama un responsabile che mi dice che in realtà le spese sono di più di quelle addebitate (ovviamente non riportate sulle condizioni generali…cose da pazzi e da galera più che altro) e che il trasferimento in realtà non è mai avvenuto!!
    Chiedo storno dell’addebito e chiusura conto titoli ed all’istante mi riaccreditano la cifra addebitata “erroneamente” ma aspetto ancora la chiusura del conto titoli.
    Quindi la mia esperienza personale è: se vi serve un conto economico nel quale avete necessità di avere liquidità accredito pensioni/stipendio Webank fa per voi. Se avete invece necessità di effettuare un altro tipo di utilizzo della banca ecco io non consiglierei webank anche perchè purtroppo il personale manca di competenza in situazioni leggermente più complesse.
    Grazie
    Ciao
    Lavinia

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  6. Mario Antonio Rossi scrive:

    Ciao e grazie per il commento, la tua esperienza sarà sicuramente molto utile dato che integra una opinione sul servizio di trading che per mia scelta non ho attivato e non ho potuto descrivere. L’unica cosa che posso condividere pienamente, per personale esperienza, è che si deve sempre ricordare che si è davanti ad una “banca virtuale” del gruppo BPM, e quindi nessuna sede della BPM vi darà mai informazioni ne supporto su un conto WeBank. Per il resto anch’io la considero una ottima banca per “operazioni normali” quali quelle descritte da te nel tuo commento. A presto e grazie ancora della visita! 😉

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