Comparati 91 biscotti per la prima colazione, sono davvero leggeri come dicono?

| 6 giugno 2010 | 0 Comments
Mago G in uno spot degli anni '80

Mago G in uno spot degli anni '80

Qualche giorno fa si stava facendo un discorso sui vecchi biscotti degli anni ’80, molti dei quali probabilmente spariti a causa del loro contenuto ipercalorico e/o tossico per l’organismo. Una volta andavano molto di moda i colori ed il gusto dei prodotti, ora il il numero di calorie ed i grassi. A questo punto mi è venuto logico cercare una comparazione effettiva sui vari biscotti prodotti dalle maggiori case e sorpresa sorpresa, nulla! Allora mi sono deciso io a vederci chiaro sulla situazione. Quello che ho fatto è stato semplicemente visitare i vari siti delle case produttrici e segnarmi i dati delle tabelle nutrizionali. C’è da dire che, anche se a tutti gli effetti questo sembra uno standard, di standard c’è solo la forma. Per una maggiore omogeneità dei dati ho preso in considerazione una quantità di biscotti equivalente a 100 grammi poichè la dicitura “per porzione” risulta molto arbitraria. C’è chi la immagina come 6 biscotti, chi come 4 ed altri a peso e non sempre la dicitura è specificata, quindi meglio lasciare perdere questa unità di misura fittizia. Come diceva un vecchio indovinello una volta “cosa pesa di meno, un kilo di ferro o un kilo di paglia?”, 1 kilo è sempre un kilo e per me 100 grammi son sempre 100 grammi. Quasi tutti i produttori presentano una quasi totale trasparenza in questi dati, uno, Galbusera, specifica ulteriori dati rispetto agli altri, ad esempio la quantità di amido e di colesterolo. Specificare la quantità di vitamine mi pare eccessivo contando che mangiare biscotti potrà si è no fornire l’1 o 2% di quelle necessarie secondo l’RDA, sa solo di inutile propaganda. I biscotti presi in considerazione sono quelli della prima colazione, che, uniti al latte o qualsiasi altro elemento liquido bevuto, dovrebbero raggiungere circa 1/4 o 1/5 delle kcal giornaliere, dai 400 ai 650 per gli uomini e dai 340 ai 570 per le donne, tutto dipende dall’attività che svolgerete durante la giornata. Molto interessante è il contenuto di grassi saturi, universalmente visti come nocivi per la salute, quindi, meno sono meglio è, peccato che alcuni produttori abbiano (non si sa se volontariamente o meno), non pubblicato questo valore. Le due ditte che hanno fatto queste omizzioni sono la Pavesi e la Colussi. Stesso discorso vale per il contenuto di zuccheri nei carboidrati.

Il risultato finale è meno scolvolgente di quanto mi aspettassi. Le kcal fra i 91 biscotti presi in considerazione varia di circa 110. Significa che scegliendo il biscotto più “leggero”, rispetto a quello più pesante della scala, si può risparmiare circa 1/5 di kcal al giorno a parità di grammi di biscotti mangiati. La quantità di sodio è abbastanza stabile e si attesta fra 0,1 e 0,47 (anche se a dirla tutta Colussi e Pavesi su alcuni prodotti, come al solito, non hanno specificato il valore). La quantità di fibra all’interno del biscotto risulta, dal test comparativo, essere completamente inutile al file del discorso calorico. Ad esempio i biscotti con più fibre si trovano a metà scala. La quantità di grassi è molto eterogenea, così come quella dei grassi saturi che variano da metà ad un terzo del contenuto totale degli stessi. Pochi sforano il tetto della metà arrivando quasi a 3/4 di saturi sul totale, direi non ptroprio dei biscotti salutari… E’ interessante vedere che molti prodotti con alto contenuto di carboidrati siano quelli con minor numero di kcal totali. Gli zuccheri invece sono mediamente nella norma, nessuno pare avere esagerato, idem per il numero di proteine.

Un ultimo appunto alle marche. Voi tutti, come me immagino, rintronati dalle pubblicità, avrete creduto che i prodotti Misura fossero quelli più adatti ad un regime di dieta ipocalorica, bene, guardando la tabella, invece, risulta essere solo all’ottavo posto il suo primo prodotto, superato da quasi tutte le altre marche tranne che dalla Mulino Bianco, decisamente più calorica.

Classifica Finale per numero di kcal:

  1. Galbusera ZeroGí – 383 kcal
  2. Colussi Caffélatte senza zucchero aggiunto – 386 kcal
  3. Pavesi Pavesini Classico e Caffè – parimerito – 389 kcal

Qui potete scaricare la tabella comparativa dei valori nutrizionali dei 91 biscotti selezionati per il test.

Buona colazione a tutti!

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