Don Chisciotte

| 8 dicembre 2009 | 3 Comments

DonChisciotte

Da quando ci siamo sentiti l’ultima volta, molte cose in me sono cambiate. Ho fatto lunghe passeggiate nel freddo dell’autunno fino a che non è arrivato anche l’inverno. Ho visto milioni, forse miliardi di foglie cadere in questi giorni e le ho viste iniziare a macerarsi e sparire al suolo nei giorni. L’attesa delle risposte è stata lunga e devo dire che non sono arrivate da chi mi aspettavo che arrivassero ma, invece, da molte persone a cui non ho mai pensato di chiedere nulla. Di solito non sono uno che chiede cosa fare o come comportarsi, ma non essendo una decisione che interessava solo me, ho preferito ascoltare i silenzi della natura e le voci delle persone che mi chiedevano cosa non andasse. Mi sono chiesto in questi 2 mesi come mai l’unico a pensarla diversamente dal Nord al Sud Italia sembravo essere solo io. Mi sono sentito come Don Chisciotte contro i mulini a vento, combattevo, combattevo sempre più forte per riavere ciò che avevo ma le pale dei mulini si sposavano ed io cadevo a terra. Mi sono rialzato infinite volte ed ho continuato a combattere ma ora ho capito dove è la verità. Anche il mulino in fondo in fondo dovrebbe avere la volontà di capire di poter perdere o almeno arrendersi alla caparbietà del cavaliere. Invece nulla, continua a roteare. Ho provato anche a sedermici sotto e farmi prendere a palate in faccia nella speranza che prima o poi si fermasse, ma nulla anche in questo caso. Come era scritto sulla settimana enigmistica di questa settimana, “Una volta la caparbietà era considerata un merito”, ora non più, solo una scocciatura. Arrendersi all’evidenza per me è stato più difficile di qualsiasi altra cosa.

Don Chisciotte è morto.

I Mulini hanno vinto.

Ah, mi stavo dimenticando… un ringraziamento particolare a tutti i Sancio Pancia che sei sono avvicendati in questa mia caparbia ma inutile lotta contro i Mulini a vento.

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  1. lilith scrive:

    Ebbene sì, un bel (?) giorno si capisce che il mondo non va come vorremmo noi e che non basta la migliore buona volontà a farlo girare dalla parte che ci piacerebbe. Anche il mulino a vento ha le sue “buone” ragioni, purtroppo differenti dalle nostre e per noi incomprensibili, ma le ha. Però il povero Don Chisciotte lottava coi mulini a vento pensando che fossero giganti o nemici, invece erano delle cose ben diverse. E’ proprio sicuro che i SUOI mulini a vento in realtà non siano qualcos’altro di DIVERSO da quello che lei pensa che siano ? Troppo spesso, purtroppo, ci inganniamo sulle cose che riteniamo importanti.
    Ci pensi un pò su………

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  2. Silvia GM scrive:

    @ ben tornato MindLab.—
    Posso esser sincera? Quando ci fecero leggere, a scuola, episodi di questo Don “Schizzato” non è che mi piacquero ! Forse non capivo, allora, il vero senso metaforico/ironico della faccenda.
    Comunque se ti posso consolare io sono una che sovente combatte contro i *mulini a vento*…
    E vincono loro. Vorrei tranquillizzarti però, in senso materno … o come fossi una vecchia zia rompi-pallette… nello scriverti quanto segue. Prendersi “palettate” è facile quando ci si scontra contro i pensieri e le volontà altrui. Però non è detto che siamo noi a non esser in accordo con gli altri. Sovente sono gli altri a non esser d’accordo con noi, e non sempre noi ne abbiamo *colpa*.
    Non sempre esistono colpe. Si tratta semplicemente di esaminare e trarre delle conclusioni sul nostro mondo interno che sta cambiando. E se ce ne stiamo rendendo conto è perché siamo intelligenti nel comprendere e nel desiderare un miglioramento della situazione o dei fatti che ci fanno “diventar matti”, perché così’ come sono non ci piacciono più. Cavolo mi son persa.
    Però, forse, agli altri non andiamo più bene perché magari prima, fino a ieri, eravamo molto remissivi ed accettavamo per non discutere. Con l’ Oggi in cui ci permettiamo di “contestare” ciò che non ci garba più, essi-loro-altri- vogliono farci passare per “schizzati”. Non è assolutamente detto che la tua lotta contro i mulini sia stata inutile. T’è servita moltissimo a riesaminarti e “leggerti” sotto aspetti negativi e positivi. Ti sarà sufficiente far pulizia a fondo…Hai presente quella che si fa quando si rivoltano cassetti, armadi, scatoloni, e si butta ciò che non serve più; tutto quanto è oramai inutile /inutilizzabile?
    E tu sei giovanissimo, non lasciare che si ammucchi troppa “rumenta”, che poi non sai più dove girarti e da che parte iniziare… per sbarazzartene. ! (in senso metaforico ovviamente).
    Con un mondo di simpatia. Ma non credere: io scrivo agli altri come star meglio, ma sapessi che
    Kasini nella mia vita passata … ed ancora tutt’oggi quanto mi incavolo…. E quanti
    Mulini a vento hanno le pale (con una L sola) che girano qui ‘ n’ torno… !! Ma girrrrrrano!! Con la simpatia di sempre. Silvia.

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  3. lilith scrive:

    ………Ho visto milioni, forse miliardi di foglie cadere in questi giorni e le ho viste iniziare a macerarsi e sparire al suolo nei giorni……..

    Ogni foglia che cade, lascia apparire un pezzo di cielo.
    Invece di stare a occhi bassi a guardare le foglie che marciscono per terra, ha provato ad alzare la faccia e guardare in alto ?

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