Ufo? Si, ma fatti in casa!
Vi siete mai domandati se quello caduto a Rooswell potesse non essere un UFO? Personalmente io non me lo ero mai domandato. La storia è un po’ lunghetta ma cercherò di comprimerla in poco spazio. Tutti sapete che Hitler era un pazzo visionario, talmente visionario da abboccare ad una teoria che si incentrava sul fatto che la terra al suo interno fosse cava! Il risultato è che dopo i relativi esperimenti per dimostrare questa teoria con prove inconfutabili da parte di scienziati tedeschi, gli stessi scienziati furono mandati in campo di concentramento (a quanto pare non riuscirono a dimostrarlo). Comunque sia, prima e durante la seconda guerra mondiale si dice che alcuni UFO veri siano caduti al suolo e siano stati catturati e studiati (per UFO intendo le macchine volanti, non gli ometti verdi dentro). Se vi ricordate, vi sarà sicuramente capitato di vedere da qualche parte degli aerei nazisti con ali circolari o forse ancora più probabilmente vi sarà capitato di vedere la foto di un veivolo a forma di ala (come un boomerang). Questi aerei si dice siano nati dallo studio aereodinamico di tecnologie aliene. In effetti è strano che improvvisamente dalla forma tipica di aereo con due ali e corpo a croce sia nato un aereo a forma circolare o di boomerang. Ma questa è un’altra storia. La storia interessante sta nel fatto che in internet è possibile vedere foto e video di veri e propri “dischi volanti” con il simbolo nazista sulla torretta. Lo sviluppo di questi dischi volanti si perpetrò per tutta la durata del conflitto, con continue evoluzioni nei modelli. Talmente tante evoluzioni e nomi in codice da non riuscire io stesso a capire la gerarchia di questi modelli leggendo i vari documenti da cui ho preso notizie per scrivere questo post. Il progetto si protrasse fino al 1945 con continui spostamenti delle basi segrete finanziate direttamente dalle SS come priorità assoluta per la vittoria della guerra. In poche parola forse l’arma segreta di cui Hitler e i gerarchi nazisti parlavano, non erano i famosi V-2 (che non erano altro che missili con testata nucleare) di cui è confermata storicamente l’esistenza, ma dei dischi volanti con armi particolarmente evolute, montate a bordo. Cercando in giro per la rete si dice che addirittura uno di questi dischi volanti nazisti fu abbattuto dai Russi e fatto sparire. Lo sviluppo dei motori fu affidato ad alcune società fra cui la, oggi famosa, BMW. I documenti riguardanti questi dischi volanti, naturalmente, sparirono sotto i bombardamenti che rasero al suolo completamente Berlino. Quindi prove cartacee, se esistono, sono veramente troppo poche e inaffidabili per identificarla come “Storia”… ma la storiella chiaramente non finisce qui. Come sicuramente saprete alla fine del conflitto, vari scienziati tedeschi vennero fatti prigionieri degli alleati sia americani che russi ed anche questo è un fatto storicamente accertato (circa 1600 persone). Alcuni fra questi scienziati tedeschi emigrati in america forzatamente e non, svilupparono la tecnologia dei famosi razzi V-2 nazisti per creare quelli che poi sarebbero stati i razzi vettori della NASA e che avrebbero portato l’uomo nello spazio e sulla luna. La stessa cosa fu fatta da parte dei russi ma con meno fortuna. A questo punto si torna alla domanda iniziale… Roosvell… esistendo storicamente le prove che venne continuato lo studio e sviluppo dei razzi, è possibile che, in parallelo, venne continuato anche lo studio e sviluppo di questi “dischi volanti” nazisti. Una delle teorie secondarie sul ritrovamento di Roosvell è che il famoso disco caduto nel 1947 (2 anni dopo la fine della guerra), non fosse un UFO, ma semplicemente uno di questi nuovi prototipi americani. Esistono testimonianze in articoli, sia durante la guerra, che immediatamente dopo, in cui gli scienziati tedeschi intervistati dicono che non sarebbero mai riusciti a sviluppare da soli quelle tecnologie senza un aiuto “esterno”. A cosa si riferivano? Nessuno lo sa ma si potrebbe anche immaginare… Si dice inoltre che già durante la guerra gli americani e i russi sapessero dell’esistenza di questi dischi volanti nazisti e che anche loro stessero provando a svilupparli tramite studi su veri UFO caduti in america negli anni precedenti… Pensateci un attimo…lo sviluppo della tecnologia aereonautica e spaziale subito dopo la guerra ebbe uno sviluppo talmente veloce da portarci addirittura sulla luna nel giro di 24 anni… contando che l’aereo era stato inventato nel 1903 e poteva volare solo per qualche centinaio di metri, significa che nel giro di esattamente (1903-1969) 66 anni, siamo riusciti a trasformare un apparecchio che a malapena si alzava da terra, in un apparecchio che arriva fino alla luna e ritorna. Per farlo andare fino alla luna e ritorno abbiamo impiegato la metà del tempo che ci abbiamo impiegato a farlo semplicemente volare in sicurezza! Ora, praticamente, siamo fermi come tecnologia spaziale da 40 anni! Qualcosa puzza e sicuramente non sono i motori degli aerei…
Anche in Italia si dice che (ed esistono i telegrammi dell’epoca che lo dimostrano) nel 1933 nelle vicinanze di Milano cadde un UFO. (allora semplicemente detto “aereomobile sconosciuto”). Mussolini ordinò il silenzio assoluto ed anche questo è provato storicamente da altri telegrammi. Si dice venne creata una commissione apposita per lo studio di questi strani fenomeni e venne chiamata Gabiletto RS-33 con a capo il famoso Guglielmo Marconi. Guardacaso gli americani sarebbero venuti a sapere di questo disco nascosto e avrebbero bombardato pesantemente la base vicino a Milano che teoricamente avrebbe dovuto contenere questo velivolo… Alla fine della guerra la base venne rivoltata come un calzino dagli americani e usata dagli stessi come hangar per i propri velivoli… Perchè usare una base pesantemente bombardata e non usarne una non bombardata in precedenza? Mistero… Si sa storicamente che la Petacci, amante di Mussolini, fosse uno scrittrice folle e annotasse ogni singola frase detta dal Duce, nei suoi diari. I diari furono presi in consegna dallo Stato alla fine della guerra e sono ancora in suo possesso. Qualche anno fa degli studiosi chiesero di poter visionare quei diari storici ma non venne dato loro il permesso, per via di una legge che impedisce la visione di documenti privati se non dopo 70 anni dalla scrittura degli stessi (50 se non erano considerati “privati”). Quindi l’apertura è posticipata al 2015…chi vivrà, saprà…forse…
Fonti:
http://www.ecn.org/cunfi/rs33.htm
http://www.cun-italia.net/fasfile/immagini.htm
http://haunebu.hotnews.pl/
http://www.kheichhorn.de/html/sonderwaffen.html
http://www.menphis75.com/foto_nazi_ufo.htm
http://www.burlingtonnews.net/hitlersufo.html
http://www.eyepod.org/Nazi-Disc-Photos.html
http://www.ufoarea.com/misc_nazi_ufos3.html
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